434km (Goteborg, Svezia – Biri, Norvegia)

È un giorno importante quello di oggi: questa mattina si passa il confine tra la Svezia e la Norvegia, questo mi fa sentire già più vicino a Capo Nord – anche se sono consapevole di essere solo a metà strada. Dopo una ricca colazione in hotel parto per la Norvegia. Segno sulla mappa esattamente il confine in modo tale da regolarmi per le soste. Vorrei fare l’ultimo pieno con il prezzo del carburante Svedese 1.41€/l contro 1.75€/l norvegese e poi soprattutto fare un po’ di spesa. Mi fermo al Nordby Shopping Center, un grosso supermercato a soli 8 km dalla Norvegia. Difatti qui vedo un sacco di auto targate Norway che vengono qui a fare shopping con i prezzi svedesi. Io prendo del pane, affettati, banane e birre. Le birre in lattina in Norvegia sono davvero care, circa 3 euro a birra. Nel discount in Svezia con 6 euro ne ho prese 12. Carico tutto nella borsa Givi e penso a quanto mi sia venuto comodo montare il bauletto per avere una borsa in più da poter utilizzare. Pranzo al volo da SubWay e varco il confine con la Norvegia. La strada inizia a farsi davvero monotona oltre al fatto che per dei lavori in corso la strada è anche parecchio trafficata. Svanisce presto l’entusiasmo di essere arrivato in Norvegia. C’è di buono che non sta piovendo anche se io ormai ho l’antipioggia addosso tutto il tempo.

Noto una cosa… che nel casco non sento più la musica, penso sia un problema del mio Midland. Mi fermo, controllo… cerco su internet se le radio in Norvegia viaggiassero su frequenze AM e non FM ma leggo una notizia sconcertante: “La Norvegia è la prima nazione a dire addio alla radio FM”. Poi si stupiscono del fatto che c’è un alto tasso di suicidi… mah. Così, per non correre il rischio di voler ammazzarmi anch’io, collego l’iphone in bluetooth con l’interfono e tramite Spotify mi sparo una playlist italiana di vari successi anni 90 così da sentirmi un po’ a casa. Mi sale un po’ di nostalgia, sono solo in mezzo al nulla e mi mancano ancora moltissimi km. Arrivato a destinazione sento anche la mia famiglia che non mi riempie di parole proprio incoraggianti… quindi mi sento ancora peggio. Ho bisogno di tornare un po’ su di morale. Devo arrivare a Capo Nord nel più breve tempo possibile, ho bisogno di salire su quel mappamondo in cima all’Europa per dire che ce l’ho fatta. Poi con calma penserò al rientro ma ho bisogno di affrettare l’andata. Così mi riguardo la cartina e vedo che Google Maps consiglia come strada più veloce la Svezia indicando 1886 Km (23h e 20min di guida). Se volessi fare la Norvegia come pianificato i chilometri diventerebbero 1976 con 28h di guida (5 in più). Ma se percorressi tutta la Norvegia a questo punto non potrei perdermi l’Atlantic Road che è stupenda! Aggiungendo la famosa Strada Atlantica i chilometri diventerebbero 2.224 con 32h di guida (altre 4 in più). Sono davvero combattuto perché ogni ora di guida in moto non è come in auto. 9 ore in più significano almeno una notte di sosta in più e non ho tutto quel tempo. Contando che la Norvegia l’ho già girata in auto in 4 occasioni diverse ho deciso che mi rimetterò sulla strada più veloce per raggiungere Capo Nord, quindi domani si torna in Svezia. Diluirò questi 1886 km in massimo 4 tappe così da essere a Nordkapp Martedì 20 agosto e iniziare quindi la discesa il 21 per essere a Milano massimo il 29.