Eccomi qui, sono tornato ieri dal fantastico viaggio in California dove ho visitato Los Angeles, Las Vegas e San Francisco (e con essa anche Mountain View e Cupertino) per un totale di 9 giorni. Si, proprio così, 9 giorni davvero intensi!
In questi giorni ho potuto prendere dimestichezza con la mia nuova reflex digitale Nikon D90, acquistata proprio 2 giorni prima di partire.
C’è stata tensione per la partenza perchè dopo 187 anni il vulcano islandese Eyjafjallajökull è eruttato portando in Europa una nube di fumo che ha bloccato gran parte dello spazio aereo. Ma per fortuna i voli sono ripartiti a 2 giorni dalla partenza. Ce la siam vista brutta!!
Partiamo alle 07:15 da Milano, facciamo scalo a Londra ed arriviamo alle 14:00 circa (orario gia Californiano, 9 ore in meno rispetto a noi) all’aeroporto di Los Angeles. Durante la sosta, passata in fila per i controlli passaporti e ritiro bagagli, riusciamo a trovare l’uscita e cercare un modo per raggiungere l’hotel. Alla fine prendiamo un taxi, costatoci 50$ e raggiungiamo in meno di 50 minuti il nostro hotel (Standard Hotel).
Un gran bello hotel, ma la sorpresa più grande è stato il bagno, non aveva pareti ma un cristallo O_O
ma dico io… non c’è più privacy per niente, anche nell’unico luogo dove ne era rimasta ancora un po’ … Vabè, lasciamo i bagagli e usciamo verso le 17:00 per esplorare un po’ la nostra zona: la Downtown.
Il giorno seguente dopo una gran bella colazione allo Starbucks ci dirigiamo a West Hollywood dove ci aspetta un bus turistico che per 2 ore ci ha mostrato le bellezze di Hollywood e di Beverly Hills. Poi a piedi abbiamo proseguito per la via delle stelle (Walk of Fame).
Nel pomeriggio stesso non contenti riprendiamo la metro fino ad Universal City con obiettivo Universal Studios!
Una giornata davvero intensa che merita come finale una tappa ad un Irish pub. Con la birra e le batterie celebrali completamente scariche torniamo in hotel.
Siamo al terzo ed ultimo giorno a Los Angeles, non potevamo non fare tappa a Venice Beach. Una giornata splendida passata sulla costa Californiana per eccellenza, una delle mete più turistiche dell’intera area di Los Angeles, per via delle piste ciclabili e pedonali che costeggiano il mare, popolate da una comunità eterogenea dove si mescolano giocatori di hockey a rotelle, bellezze statuarie sui pattini e artisti di strada.
Arriviamo a Santa Monica dove troviamo la fine della Route 66!
Il secondo viaggio l’abbiamo fatto in pulman, dalla stazione centrale di Los Angeles fino alla stazione pulman di Las Vegas. Il viaggio è stato parecchio interessante dal punto di vista paesaggistico poichè abbiamo attraversato il deserto del Nevada sfiorando la Death Valley.
Anche qui arriviamo e troviamo informazioni pari a zero per raggiungere il centro. Nessun taxi, nessun italiano. Cosi’ prendiamo i bagagli e iniziamo a camminare. Un tizio ci ferma e ci chiede dove andiamo, (tra me penso, saranno pur ca**i miei), ma poi ho capito che si trattava di un taxi abusivo, non avendo altra scelta prendiamo quello che con 25$ ci porta proprio sotto il magnifico Bally’s Hotel.
Prima di allora avevo visto solo code al check-in di un aeroporto. Ebbene si’, c’erano code anche per i checkin in hotel. 10 caselli di check-in, piu’ di quanti ce n’abbia Alitalia all’aeroporto di Linate. Dopo aver avuto la tassera/chiave della nostra stanza ci avventuriamo nell’hotel. La prima sala era un Casino’ (lo scrivo con l’accento per non creare confusione ai lettori), bhe si’ era anche un gran casino di suoni e luci. La missione era cercare di oltrepassare quell’area per trovare gli ascensori. Sbagliamo ascensore e ci ritroviamo al 16esimo piano (il nostro era il 6°). Torniamo indietro e prendiamo altri ascensori… arrivati al 6° piano ci aspettano altri 2 lunghi corridoi e finalmente raggiungiamo la stanza! Una stanza fantastica con 2 letti matrimoniali, poltrona e scrivanie. Il bagno per fortuna aveva le pareti e non i cristalli -.-‘ Abbiamo quasi pensato che ci fosse un errore/scambio di prenotazione 🙂 ma era tutto vero, era la nostra stanza.
Inizia il nostro pomeriggio a Las Vegas tra gli hotel della Strip! Bellaggio, Casear Palace, lo spettacolo della fontana, Paris per continuare il giorno seguente con The Venetian, NewYork NewYork, Exalibur, Luxor, lo Stratosphere dove abbiamo visto Las Vegas dal 108esimo piano!
Le sere abbiamo fatto tardi, la guida diceva di dormire di giorno e di vivere Las Vegas di notte, ed aveva ragione. Fino alle 3 di notte Las Vegas e’ stata piena di gente, gente curiosa, turisti che passavano da un hotel all’altro, chi per giocare nei vari casino’, chi per esplorare e visitare ogni hotel, chi per spedere soldi nei centinaia di store che c’erano all’interno di ogni singolo hotel…
Peccato che a Las Vegas sono riuscito a bruciare la mia SD perdendo TUTTE le foto che avevo fatto. Se il signor SanDisk riuscirà a recuperare tutti i file le aggiungero’ in un secondo momento :/
L’ultima tappa e’ stata San Francisco, questa volta prendiamo un volo acquistato online solo 2 giorni prima con SouthWest Airline. Un prezzo ottimo vista la distanza (100$). Finalmente una città che ti accoglie come si deve! Troviamo le cartine dei mezzi e delle guide gratuite della città. Prendiamo la metro dall’aeroporto ed arriviamo in Hotel, il quale era proprio difronte ad un ristorante italiano. La tentazione e’ stata forte, ed abbiamo ceduto. Non solo c’erano 10° di meno di Las Vegas nemmeno ci sediamo e arrivano subito 2 bicchieroni d’acqua piena di ghiaccio. Ma dico ci volete far morire subito? per lo meno erano gratis. Dopo aver preso un piatto a testa il conto e’ stato di 45$. Dopo un po’ di sano cibo italiano ci incamminiamo alla scopertà della città.
Prendiamo il tram piu’ famoso della città (Powell & Hyde Cable Car) che ci porta fino alla costa dove vediamo la zona di Fisherman’s Wharf.
Il giorno seguente abbiamo fatto una passeggiata per il Golden Gate Park.
Da qui prendiamo il bus che ci porta all’omonimo ponte: il Golden Gate Bridge, un ponte sospeso che sovrasta il Golden Gate, lo stretto che collega l’Oceano Pacifico con la Baia di San Francisco. Qui c’è un vento fuori misura che mi fa subito venire mal di testa -.-
Una volta percorso il ponte a piedi si riesce ad ammirare tutto il panorama di San Francisco, la Baia, Alcatraz e tutta la Downtown, per questo non potevo far a meno di realizzare un bel montaggio panoramico (sono circa 15 scatti).
Ultimo giorno di vacanza. Ci svegliamo e dopo la colazione offerta dall’hotel ci dirigiamo a Mountain View e Cupertino. Non potevamo non far visita alle sedi Google ed Apple! Impresa non facile devo dire.
Abbiamo preso la metro fino alla città di Millbrae e da li abbiamo aspettato 45 minuti il treno per San Antonio. Da San Antonio abbiamo aspettato un bus che ci portava proprio davanti al quartier generale Google. Un posto davvero bello, tante case stupende in tantissimo verde.
Da li altri 2 bus per arrivare a Cupertino dove troviamo la sede Apple. Con grande stupore, al contrario di Google, troviamo il “The Company Store”, una specie di Apple Store proprio accanto alla sede generale che oltre a vendere roba tech aveva anche un sacco di magliette, penne, zaini, tazze… insomma, un paradiso terrestre per un fan della mela.
Torniamo a San Francisco e ci prepariamo per la partenza dell’indomani mattina. Il viaggio di ritorno e’ stato un po’ piu sofferente per via dei 2 scali, San Francisco -> Calgary (in Canada) -> Francoforte -> Milano. Avevamo piu’ del 60% di non ritrovare il bagaglio a destinazione, ma l’abbiamo ritrovato, sano e salvo 🙂
Qui finisce il mio racconto. Un viaggio davvero bello che ci ha lasciato a bocca aperta. Ve lo consiglio! Alla prossima!
Statistiche del viaggio:
Totale distanza percorsa in aereo: 20.061 km
Totale distanza percorsa pulman: 434 km
Numero di aerei presi: 6
Totale pernottaenti: 8
Valore totale speso per il viaggio: 1400 € circa