Motoviaggiatore solitario improvvisato

Category: Itinerari

L’ottava meraviglia del mondo: La strada della Forra, un gioiello sul Lago di Garda

La Strada della Forra è un vero gioiello incastrato nella roccia, inaugurata nel 1913 è stata definita “l’ottava meraviglia del mondo”. Da Milano si raggiunge in circa 2 ore percorrendo…

La Strada della Forra è un vero gioiello incastrato nella roccia, inaugurata nel 1913 è stata definita “l’ottava meraviglia del mondo”. Da Milano si raggiunge in circa 2 ore percorrendo a bomba l’A4 fino a Brescia, per poi tagliare dentro verso Salò sul lungolago occidentale.

Il percorso più bello è lungo appena 6 Km ma si può allungare come ho fatto io per tornando a Salò passando per il Caseificio Alpe del Garda dove ho mangiato benissimo. Continuando poi verso Piovere sono ritornato sul lungolago. La strada è molto veloce, bisogna comunque prestare attenzione ad alcune buche e alle auto dal senso opposto in quanto questa strada, nonostante sia molto stretta, è a doppio senso.

Il primo tratto va percorso a passo d’uomo per ammirare ogni centimetro di questo itinerario unico al mondo. Tante moto e poche auto per fortuna ma è sempre meglio evitare di andarci di domenica dove c’è comunque più passaggio.

 

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Milano-Genova passando dalla Val Trebbia

Un giro impegnativo che richiede l’intera giornata. Siamo pariti da Milano alle 9:00, caffè e via. Abbiamo percorso tutta la SP412 per Val Tidone. A Bobbio non contenti siamo saliti…

Un giro impegnativo che richiede l’intera giornata. Siamo pariti da Milano alle 9:00, caffè e via. Abbiamo percorso tutta la SP412 per Val Tidone. A Bobbio non contenti siamo saliti sul Passo Penice, giro molto veloce anche se le condizioni della strada non erano delle migliori.

Continuiamo per la Val Trebbia e ci fermiamo a mangiare a Montebruno al Rifugio del Cacciatore, il classico posto che da fuori non gli dai due lire ma la cucina è ottima e con poco più di 10 euro fai pranzo completo da star male. La sosta a Montebruno non è stata prevista, ma erano le 13:30 ed avevamo molta fame.

Dopo 1 ora di pranzo ci rimettiamo in sella e con molta calma raggiungiamo Genova, due foto al Porto Antico, un caffè e ritorniamo a Milano con l’A7 il cui tratto iniziale è anche abbastanza veloce e divertente.

Ecco la mappa del percorso totale con ritorno dalla A7

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Il giro in moto più vicino da Milano: Il Bosco WWF di Vanzago

Vi siete svegliati tardi, oppure sono già le 3 del pomeriggio e volete uscire comunque a fare un giro in moto? bene, ho testato proprio oggi un giro rapido di…

Vi siete svegliati tardi, oppure sono già le 3 del pomeriggio e volete uscire comunque a fare un giro in moto? bene, ho testato proprio oggi un giro rapido di circa 1 ora (tempo totale andata+ritorno), circa 40km totali.

Il giro è davvero bello e stupisce parecchio per essere alle porte di Milano. Partendo da San Siro si prende via Novara, pochissimi semafori, con questi rettilinei iniziate a scaldare la moto con qualche impennata.

Appena arrivate a Settimo Milanese iniziate a vedere il cartello “Parco dei 5 comuni“, seguite sempre quell’indicazione, verso Pregnana. Dopo aver seguito quell’indicazione troverete le indicazioni per la Riserva Naturale di Vanzago. La strada da Settimo a Rho non ha semafori e regala delle belle curvette, non ci sono autovelox. Cercate di non distrarvi guardando le prostitute a bordo strada, sono davvero tante.

Il Bosco di Vanzago è davvero suggestivo per fare delle foto alla vostra foto, c’è un lungo sentiero alberato che porta fino all’ingresso del parco che potrete percorrere con la vostra moto.

ATTENZIONE: L’interno della riserva WWF non si può percorrere in moto, solo l’ingresso sterrato è accessibile!

Per tornare continuate verso Poglianasca e da lì vedrete già il cartello Milano per riprendere la Statale del Sempione.

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Le bellissime curve della Val Taleggio in autunno

Oggi è il mio compleanno, non c’è miglior regalo che prendere il Fazer e spararsi un bel giro con curvette. Questa mattina c’è stata molta foschia a Milano, la speranza…

Oggi è il mio compleanno, non c’è miglior regalo che prendere il Fazer e spararsi un bel giro con curvette. Questa mattina c’è stata molta foschia a Milano, la speranza è stata quella di salire il più possibile di quota per vedere un po’ di cielo azzurro. Abbozzo in meno di 10 minuti un giretto di 4 ore (200 km).

Vi condivido l’itinerario:

Parto da Milano, percorro tutta la tangenziale est a palla, dopo Merate c’è la prima deviazione per Val Imagna (SP 177). Dopo Torre de’ Busi inizia una serie lunghissima di tornanti mozzafiato che portato su a Valcava, un belvedere a 1350 metri da cui si vede tutta la Pianura Padana. Mi fermo al Chiosco del Passo Valcava per un buon panino con la salamella.

 

Scendo dalla parte opposta verso Valsecca, Selino Basso, Berbenno, Gerosa. Da qui iniziano le curve più belle e veloci!

 

Proseguo fino a Olda dove prendo la deviazione per Valsassina che porta verso Lecco. Da qui inizia la strada strettissima e con meno auto in assoluto! Con i colori dell’autunno è davvero magica

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Valle d’Aosta: Trekking fino al Bivacco Pascal (2930m)

Buongiorno da qui, sono a 3000m, in Valle d’Aosta, Testa Liconi, dietro di me il Monte Bianco illuminato dalle prime luci dell’alba. Abbiamo dormito nel Bivacco Pascal, tenuto davvero bene….

Buongiorno da qui, sono a 3000m, in Valle d’Aosta, Testa Liconi, dietro di me il Monte Bianco illuminato dalle prime luci dell’alba. Abbiamo dormito nel Bivacco Pascal, tenuto davvero bene. Panorama mozzafiato da qui!

Buio pesto, poi succede che la vista inizia ad abituarsi all’oscurità ed inizi a scorgere il panorama che hai davanti. Complice la luna, in questo scatto da 30 secondi ISO 800 f/4, si vede molto bene il panorama dal Rifugio Pascal. Questo scatto mi ricorderà i piacevolissimi 3° C che ci sono!

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